Feb 8, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Marghi

Marghi

Marghi.jpg

 

03 febbraio 2008

 

 

Quel primo vagito smorzato troppo frettolosamente

Riecheggia sommessamente tra i singhiozzi degli eventi della vita

 

La formulazione di un progetto radicato nel tempo

Si manifesta con la modificazione cellulare

 

Che piano occupa liberamente ogni territorio dell’ignoto

Cogliendo dall’albero della consapevolezza i frutti della creatività

 

L’insorgenza casuale della ragione ha elevato solo poche menti

Confinando i destini nella geometria delle probabilità

 

Nel corso delle evoluzioni si realizzano le formule inedite

Del coinvolgimento emozionale

 

Impreparati ad accettare…si combattono gli ideali

E si ergono barriere d’incomprensione

 

I pochi freddi stereotipi sociali non concedono

Lo sviluppo di una vera spiritualità

 

E l’anima posta nel seno della viva materia

E’ prigioniera dell’intelletto ormai cieco

 

Una nota di luce intensa colpisce profondamente

Laddove l’inconscio non ha conoscenze

 

Togliendo le asperità dalle percezioni

E libera nuove strutture del pensiero

 

Ed ecco quella singolare sensazione di unicità

Che allarga la visione di un cammino senza meta

 

Si rappresenta nell’evanescenza

Ma è pur sempre…il principe dei sentimenti

 

Tale la sua forza che…l’incertezza dell’esistere

Può confondersi con la gioia di vivere

 

Ora sono stanco di stare quassù

Sulla cima delle mie paure

 

E sul promontorio dei miei dubbi

Lascio che il mio sguardo veda oltre

 

E scendo…finalmente scendo

Ad incontrare il mare

Ad incontrare te…l’Amore

 

E mi prendi…e mi ami…

Mi tocchi…davvero

 

Grazie del tuo Amore…Marghi

Marghiultima modifica: 2011-02-08T16:10:00+01:00da mauri-1959
Reposta per primo quest’articolo

I commenti sono chiusi.