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Dic 13, 2014 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Parole in Volo

Parole in Volo

my libropng ok

 

4 dicembre 2014              Credici…

 

Credici ancora

La brezza che ti avvolge è il battito d’ali del tuo Angelo

Provaci

Ogni preghiera che ti accompagna può piegarti sulle ginocchia ma ha la forza di farti rialzare

Contaci

Perché sperimentando la vita si può riempire l’anima di tanto…quanto essa sa dare.

 

Tp

3 dicembre 2014              Non so…

 

Non so perché ne quando

Ma so dove ti ritroverò

Tra la gente

Tra le armonie degli amori

Nelle ironie della vita

E nel mio cuore

 

tp

7 dicembre 2014              Ogni Parola

 

Ogni parola pronunciata col cuore non può che raggiungere quello altrui

Dette in altro modo non possono che impigliarsi nei dubbi e nelle incertezze

Non tutti sanno che al cuore ci si arriva attraverso gli occhi

Per questo un “ti amo” non potrà essere raccontato con un abbraccio

 

tp

7 dicembre 2014              Per Te

 

Per te non ho ancora pianto

Ma lo farò infinitamente

Se per ogni lacrima

Avessi un giorno per rimanerti accanto

 

tp

13 dicembre 2014            L’Eternità può bastare

 

Mi sono preso un minuto per pensarti

Ho preso un’ora per scriverti

Un giorno per desiderarti

Ma questo mio debole cuore non può aspettare

Ha già capito che per amarti

L’eternità può bastare.

 

Tp

Quando un bambino cade, d’istinto si rialza e piangendo corre tra le braccia della mamma o del papà dove trova consolazione…quando cade un adulto, si rialza, si pulisce e si guarda attorno…quasi a cercare un volto amico…spesso invece…prova disagio nell’avvertire un senso di vergogna per quanto gli è accaduto…e se una persona chiede “tutto bene?” certamente risponderà “si…si certo” anche provando un gran dolore al ginocchio…e tornando a casa probabilmente qualcuno lo sgriderà dicendogli “…te l’avevo detto io…”, quanti di noi hanno ascoltato questa frase…che poi a nostra volta ripetiamo ai nostri cari…è necessario dare più valore a quello che si dice per poter trattenere in noi…nell’inconscio…la disponibilità verso gli altri, per esempio si potrebbe dire “…vieni qua…MI PRENDIO CURA DI TE…”…che miracolo!

 

 

Non sai quel che sei…se non hai conosciuto quel che eri…provarci significa capire chi… potrai essere.

tp

Ott 11, 2012 - Senza categoria    3 Comments

Lo Specchio di Casa Mia

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poesia n. 256

 

 

 

Mi sono fermato a fissare la mia immagine

riflessa dallo specchio di casa mia

ho visto i miei occhi stanchi di banalità

ho visto il mio viso segnato dalla tristezza

e Ia bocca priva di sorrisi

sentimentÍ celati

sensazioni sfumate

tu non ci sei ed io ti parlo

tu non mi tocchi eppure ti amo

non vorrei dimenticare

invece iI tempo cancella

come una cicatrice sulla pelle

il dolore

e poi viene la gioia di abbracciarti

di baciarti

è la vita che entra in me

quando ti accarezzo i seni

e iI tuo nudo corpo avvince iI mio

sei stupenda

io ti amo

ma a casa mia c’è lo specchio della realtà

chissà cosa succederà

quando mi vedrà sorridere.

 

Tp

 

 

252)                 Questo è un MOMENTO…

 

…cornice di vita per noi due

è un punto fermo dell’amore

e sbirciamo da un’angolo

per vedere cosa dicono di noi

si

continuare

e alle spalle tutto il resto

ricordi

paure

un altro cammino in un nuovo sentiero

per mano

non più lontani

non più SOLI.

Tp

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Feb 24, 2012 - Senza categoria    Commenti disabilitati su tracce di pensieri

tracce di pensieri

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24.02.2012

 

raccolta

 

 

Non pensare a me quando piango…

Non provare pena quando ti imploro…

Non arrenderti quando inveisco su di te…

Non considerarmi quando ti scredito…

Ma non perdonarmi se per un giorno non dico che…

TI AMO.

 

Tp

 

 

L’AMICIZIA
Non ci credo a chi mi dice “stai tranquillo andrà tutto bene”…non ci crede nemmeno lui
Piuttosto credo a chi mi dice “potrò far poco per te…ma se ti va dimmi cosa posso fare”
L’AMORE
Cerco in te qualcosa di me…perché è il solo modo per sapere chi sono.

Tp

 

 

Non sottovalutare MAI la forza delle PAROLE…esse sono udite dal corpo e si propagano nell’etere dell’Anima.

 

Tp

 

 

L’Amore disse “amami” e l’affetto rispose “non posso amarti” di rimando “come puoi dire di non potere, io sono l’AMORE, più facile di così” e l’affetto “seppur tu sia l’essenza nobile di ognuno non mi è possibile amare chi da me discende e nel perdurare dei tempi io rimango ciò che sono mentre di te questo non si può dire” morale: l’amore e l’odio si possono trasformare, l’affetto e l’amicizia rimangono…spesso per sempre.

Tp

 

 

 

L’inutilità dell’uomo non sta nel non far niente…ma non fare nulla quando sembra impossibile.

Tp

 

 

Quando mi persi tra le certezze dell’esistenza…riconobbi una parte di me…quella che non vorresti mai incontrare…l’ignoranza! Per questo amo l’incertezza…mi stimola nella ricerca della conoscenza…primo passo verso la consapevolezza.

Tp

 

 

Mi sono proteso per guardare nel profondo dell’anima…ed ho preso paura…c’ero IO, ma feci lo gnorri e chiesi “chi sei” quello li mi rispose “che scemo…sono TE” risi e poi “non è proprio così, non mi assomigli neanche un po’” ed il bisbetico “questo perché non guardi bene” e dissi “i miei occhi ci vedono benissimo, invece di fare il misterioso dimmi che ci fai lì” e lui “mi sono messo qui perché tu potessi trovarmi quando lo avessi voluto”  ed io “tu pensi che ora io lo volessi?” e lo rispondone “certo…tutti prima o poi parlano con la propria COSCIENZA”. Morale: negare a sé stessi il valore di sé…è come smarrire l’essenza della vita. 

Tp

 

 

Di certo avrei voluto vedere di più il mondo…di certo avrei voluto conoscere di più la natura…certamente avrei potuto assumere più cultura…indubbiamente sarebbe stato bello avere più amici…avere vissuto più amori…gioire di più salute…e come no…più soldi…ma sono insicuro nel biasimarmi se tutto questo mi avrebbe reso più felice…che specchiarmi quotidianamente nei tuoi occhi.  

Tp

 

 

La profondità, di una persona,  non è tale per quanto è profonda…ma ciò che da essa emerge.  

Tp

 

 

Non puoi dire “finalmente mi lasciano tranquillo” se la tranquillità non ti è propria

Non si può dire “ora sono felice” se non ha sacrificato qualcosa per esserlo

Non puoi amare e dire “ti amo” se non hai capito che per farlo si può soffrire

tp

 

Gen 29, 2012 - Senza categoria    4 Comments

Il Mio Libro Capitolo 11

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Il Sole e la Luna

 

 

IL SOLE E LA LUNA

 

Una cantina trasformata in alcova, due piccole finestre, tendaggi per un’atmosfera soffusa, pareti dipinte a rappresentare un tramonto e fiori che si arrampicano nei pochi mobili presenti, candele profumate alla vaniglia che si confondevano col profumo del vino moscato, luci colorate agli angoli della stanza di sei metri per quattro, una stufa a gpl per riscaldare, il pavimento di cemento scuro lucidato,  un letto singolo e…noi.    Impazienti, timidi, desiderosi, vicini, intrecciati, eccitati, impreparati, innamorati e…la nostra giovane nudità.    NOI.    I baci sul collo, sul mento, sui lobi, sugli occhi, sulla fronte, sul naso, sulle spalle, sulla schiena, sulle ginocchia e le caviglie.    NOI.   Piccoli, immaturi, curiosi, inesperti e le carezze, sulle mani, sulle braccia, sul viso, nei capelli, a sfiorare le labbra, le sopraciglia, sul cuore, lungo i fianchi, sulle cosce, a sfiorare il pube, l’ombelico, il seno.    Noi, avvolti nella passione, gli occhi aperti alle emozioni, l’udito teso ad ascoltare le sensazioni, l’olfatto per inebriarci di NOI, il tatto per scoprire il piacere, la pelle ed il calore della sensualità.    NOI a scambiarci noi, nella vertigine dei respiri, dei gemiti, dei si e le mani che cercano, le dita che esplorano, la bocca che maliziosa riporta alla mente sogni erotici inconfessati, abbracci che straziano i sensi, pensieri che emergono dall’impensabile, ventri che s’inarcano, capezzoli mai sazi.    Ancora noi, a giocare coi nostri sessi, a parlare e sorridere mentre il pudore muore agli sguardi, a scambiarci infiniti “ora tocca a me”, a lasciarci andare agli umori dei nostri corpi quando morbidi petali d’amore si posano stanchi sulla tenerezza dell’orgasmo.    Sempre noi, in una magica sincronia ascoltando i battiti dei cuori che piano ritrovano riposo nei toraci che, come mai, si appartengono.    Si, NOI, morenti di vita, vuoti di pienezza e di nuovo pronti a ricominciare l’animazione dei desideri.   Unicamente NOI, con le promesse di non lasciarci mai, così sicuri dei pogetti da realizzare in futuro, condotti per mano dal destino al confine tra adolescenza e maturità, decisi di lanciarci nel vuoto per volare in un’unica vita.   NOI che ad ogni incontro sembrava il primo, che ogni strumento suonava armonie a nostra immagine, certi oramai che il sole, finalmente, è riuscito ad abbracciare la luna sopra un cielo, troppo piccolo per contenere…NOI.

 

 

 

Noi Due

 

Noi due per mano

due rondini nel cielo

le foglie cadono e rinascono

un treno corre veloce

i nostri corpi una sola cosa

l’edera su di un muro

il tuo volto in un sogno

il vento tra le foglie

una mano coglie una rosa

un gabbiano si tuffa nel mare

la mia mano sul tuo corpo

un aereo sfiora L’universo

un bacio sulle tue labbra

un’ape si posa su un fiore

mille immagini si fondono

tutto intorno ora gira

gli occhi si socchiudono

le mani più non tremano

un passero si posa stanco

il freddo intorno a me

.. .solo fantasia?

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Feb 23, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su poeticamente…

poeticamente…

se un giorno maledici....JPG

 

 

 

 

 

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Malinconicamente ascolto i miei passi nel silenzio di questa fresca notte di autunno mentre lo sguardo si perde tra le  stelle che mi sorridono

Una foglia si stacca da un ramo planando piano sul marciapiede illuminata dalla fioca luce di un lampione…

E allora anch’io sorrido se penso che al prossimo vento di primavera…un’altra foglia… si  ritroverà su quel ramo…ad osservare un cielo…a sé più vicino

tp

 

Sono una vela in attesa di gonfiarsi…in un mare dove le onde di vita si nutrono delle esperienze

Mai poche e mai troppe

Così come il cammino di Dio non ha lasciato tracce nell’aria, nel mare, sulla terra

Ma le ritrovi negli spazi dell’anima,

Nelle libere proiezioni dei sogni

Nella profondità dello spirito

Allora si…il movimento dei significati riempie gli spazi…e la vela rompe l’immobilità della mente

tp

 

Quando guardi le stelle ricordati di me perchè in ognuna di loro c’è un bacio per TE

 

Stavo seduto nel prato primaverile e vidi passare il vento, gli chiesi “dove vai vento?” e lui “dove andare non mi è dato sapere ma porto con me le cose che ho conosciuto” Poi vidi la pioggia e chiesi “cosa fai pioggia?” E lei “cosa faccio non mi è dato sapere ma porto con me le cose che ho conosciuto”

Morale:  Dove andare e cosa fare conta poco…quel che conta è  “portare” ad altri il valore della conoscenza

tp

 

“Che il sole ti illumini sempre

 l’amore ti circondi

E la pura luce dentro di te guidi il tuo cammino”

(frase da un canto buddista)

 

“il vero Amore del prossimo si traduce nel coraggio e nella forza

Più nutriamo Amore per gli altri più avremo fiducia in noi stessi”

XIV DALAY LAMA

 

La prima sera di un bacio smarrito imprigionai nei pensieri le tue labbra di pra’ fiorito

Nell’udir i battiti del mio cuor in petto è come l’acqua nel cader sulla roccia di getto

E dissi questa è gioia…è passion…è Amor…Vital linfa da sempre recondita nel mio ardor

E sol questo or chiedo e prego…perché si ripeta senza fine sebben riconosco è grande il mio ego

tp

 

Il bello dei mari è quello che non navigammo

Il bello dei nostri figli non è ancora cresciuto

Il più bello dei nostri giorni non l’abbiamo ancora vissuti

E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto  

N. Hikmet

 

Per fare un prato ci vogliono un trifoglio e un’ape

Un trifoglio…un’ape…e un sogno

Se saran poche le api

Basteranno i sogni 

E. Dickinson

 

Non c’è un solo modo

Un come…un dove

Ma da poche parole coniugate nel cuore

Scaturiscono emozioni

tp

 

 

Per avere fiducia in se stessi è necessario

Conoscersi

Capirsi

Amarsi

Per arrivare a tanto si deve acquisire la consapevolezza di aver

Conosciuto

Capito

Amato

tp

 

Lascia che scorra ma prestagli attenzione

Lascialo creare ma seguine i progetti

È inarrestabile ma fissane i movimenti

Il tempo…

Un’invisibile architettura le cui strutture interagiscono nelle variabilità della Vita

tp

 

Perchè chiedersi perché

Quando la ragione sta in noi

Come il gioco sta nella vita.

tp

 

Per non fare rumore appoggiavo piano i piedi sulle nuvole mentre tu giocavi serenamente tra i fiori Di tanto in tanto scrutavi il cielo sperando che il sole continuasse a splendere

Così dissi al vento di entrare nei tuoi capelli per sussurrarti “questo cielo avrà sempre il colore dei tuoi occhi

Questo prato porterà sempre il colore del tuo vestito

Ed il sole illuminerà sempre il tuo cuore con il  colore dell’Amore”

La felicità ti fece correre…quasi volare…e d’improvviso ti ebbi tra le braccia

Anch’io ora sono felice…Felice di vivere

tp

 

Ho acceso un fiammifero e ti ho vista

Ne ho acceso un’altro e già non c’eri

Perchè come un respiro sei già dentro me

tp

 

Se tu fossi stata

Ciò che sei ora

Per quello che saresti domani… ricomincerei

tp

 

Le conoscenze sono tante

Gli amici pochi

Ma è quel poco che rende grande il cuore

tp

 

L’amicizia

Se l’accendi ti riscalderà

Se l’alimenti ti illuminerà

Se la rendi importante unirà in te ciò che è diviso

tp

 

E mentre ti allontani

Ti seguono le parole mai dette, desideri mai espressi nel tempo così immaturo da sentirsi ingrato per non aver prestato attenzione al proprio scorrere.

tp

 

E poi lui guardando la sua bocca le disse:

Le tue labbra attingano dalle mie l’oblio per la tua sete d’amore,

Prendi dal mio petto la forza per lasciarti cadere tra le braccia della felicità

Fa che il giorno seguiti alla notte senza chiederti chi io sia

Poiché non ha importanza chi o cosa…ma solo quando e dove tu mi possa trovare

tp

 

L’anima s’illumina liberando un pianto di gioia

Come una sferzata di vento è l’emozione delle tue labbra

Una carezza racconta chi sei

Ed io…non smetto di sognare

tp

 

Tra il passato ed il futuro

Noi viviamo ora

L’esistenza più breve

Tra due ETERNITÀ

tp

 

Quando il buio ti immerge traendoti in inganno…

Apri gli occhi dell’anima…

Scorgerai sempre una luce che ti indica la giusta via

Quella dove lo spirito trova nutrimento

Laddove l’illuminazione non ha ombre

E la mente trova finalmente la Pace…

tp

 

Questa vita scorre lungo binari invisibili

E i nostri passi faticano sul percorso reso tortuoso da accadimenti non casuali

Ma è nel momento in cui manca il respiro

Che il vento della ricerca riempie il torace di nuova energia…

tp

 

L’amore è…

Un bagliore che si avvicina con la velocità della passione…

Una flebile fiammella che diviene un fuoco

che si espande tanto in fretta quanto più spazio c’è nel cuore

E arde tanto quanto l’anima è più ricca di sentimenti…

tp

 

Se all’alba e alla sera di un giorno invernale maledici l’aria che ti fa venir la pelle d’oca…

Se un giorno primaverile maledici il tiepido calore del vento che accarezza la tua pelle…

Se maledici il sole d’estate che brucia il tuo viso…

Se un triste tramonto autunnale maledici l’arrivo del freddo…

GIOISCI PERCHÈ QUESTE SONO LE STAGIONI DELLA TUA VITA E TUTTI I GIORNI SONO LA NOSTRA STORIA

tp

 

Una nave arriva al porto ci rimane un pò e riparte…

Così la nave dopo…

E la successiva…

Svuotano le mille cose contenute nelle stive e ne portano via altre…

È proprio come il nostro cuore quando riceve l’amore…

È il ciclo della vita e si deve vivere rendendo preziosa ogni cosa che ci porta

tp

 

Quanto fluisce dall’anima Innalza ciò che noi siamo

E ciò che siamo lo possiamo offrire con l’essenza dell’amore

tp

 

Scegliere ogni momento della vita e renderlo importante significa riempire ogni vuoto dell’esistenza

tp

 

Io ti sarò sempre vicino come l’ombra che si proietta giocando col sole

e la penombra nella limpida notte lunare

Sarò come l’aria per il tuo respiro…un pensiero per ogni tuo desiderio…

Mi trasformerò in una medicina per guarire ogni tua malattia e metterò le ali per accompagnarti nei tuoi sogni più belli…

Ti accarezzerò come fa il vento nel prato di primavera e diverrò pioggia quando avrai sete d’amore…nessuno potrà mai dedicarti, più di me, ogni passione…ogni dedizione…in ogni istante…perchè io sono la VITA

tp

 

La sofferenza è…

Una luce che si spegne…

Un campanile privo della campana…

Un tronco rinsecchito sulla spiaggia…

Un vagone vuoto in coda al treno dell’infelicità…

La gioia e la felicità sono quindi una condizione della vita…

Che il tempo modifica nel suo inesorabile trascorrere…

tp

 

Dove arriva lo sguardo

Ogni percezione dell’udito

O dell’olfatto

Ogni cosa che si tocca

Ogni pensiero

Ogni respiro

In ogni luogo e spazio si dispone un “perchè”

Per non perdersi in tutto questo c’è un modo

VIVERE LA VITA

Nella consapevolezza che l’esistenza è UNA e UNICA

tp

 

Quando l’immaginazione sale fino alla fine dei pensieri…

Rimani tu

Quando la compassione vola sopra tutti i mali…

Rimani tu

Quando alla passione cadono le ali precipitando nella dimensione dell’anima…

Rimani tu

Quando l’amore raccoglie la luce del cielo e la porta al cuore…

Rimani tu…che sei la mia FELICITÀ

tp

 

La tristezza è un istante di vita in cui si spera un desiderio possa avverarsi

La solitudine è ciò che rimane dopo il suo avverarsi

tp

 

Tu sei la calma per il mio respiro affannoso

sei il riposo di una giornata faticosa

sei la dolcezza di un passato amaro

Tu sei come il vento che cerca tra i rami il suono della propria esistenza 

Come accade a me quando l’insinuazione tra le tue labbra diventa armonia per le mie gioie

tp

 

I rapporti e i sentimenti si possono estendere oltre le proprie intenzioni

L’altruismo e l’amore trovano confini solo nei fatti dimenticati

La solidarietà e l’assistenza sono consapevolezze percepite nei gesti quotidiani

tp

 

L’inclinazione di un pendio è la soggettiva interpretazione di una salita

Accettare la sofferenza per raggiungere la felicità è la medesima condizione temporale in cui la solitudine è il preludio per essere amati

L’amore è l’ultima emozione prima della tristezza

tp

 

Fare una scelta e chiedersi perché l’abbiamo fatta

è la naturale conseguenza della nostra insoddisfazione

Provare piacere per la vicinanza di una persona senza porsi domande

è la naturale conseguenza dell’amicizia

tp

 

Il presente termina nel momento in cui nasce…

Mentre penso e scrivo…e il tempo scivola via confuso col passato come un pensiero che scende fluido con l’inchiostro della biro…e diviene futuro in una parola stesa sul foglio…

Io sono già lontano con la mente e realizzo in una frase la piccolezza di questa vita

tp

 

A volte parlo perchè il silenzio disturba la mia serenità…

A volte rimango in silenzio perchè parlare disturba la mia serenità

tp

 

Il mio pianto si disperde nel vento alla ricerca dell’ultima speranza…per poterla coltivare in grembo al cuore e far rinascere il desiderio di amare un’ultima volta…restituendo alla vita il più prezioso dei significati 

tp

 

Una piccola gioia scaturisce da un piccolo gesto

La fonte dell’amore sgorga da uno spirito libero

Il piacere dell’ascolto sta nelle parole che raggiungono il cuore

La felicità è la conseguenza di un

Gesto

D’amore

Propagato dal

Cuore

tp

 

La luna attende la sera  stanca del giorno troppo lungo

La notte prega il trascorrere del tempo per  poter rivedere l’alba

Il sole riempie di luce ogni cosa ignaro delle attese…dei significati…degli amori che nascono e muoiono nell’eterno movimento dell’energia…

La vita concatena in sé ogni sincronia

tp

 

Mi inoltrerò nella mente alla ricerca di me stesso affinché riaffiorino dal magma delle storie perdute i ricordi più belli

Riderò e piangerò ogni giorno per dare più significato all’esistenza

Lascerò che una parte di me si congiunga a te per divenire UNO

e non fare che il destino compia il suo progetto

tp

 

Io sono…se quando mi chiami…qualcuno in me ti risponde…

tp

 

Solo conoscendo te ho capito chi sono…

perché tu sei come una scoperta…

Conseguenza della ricerca

tp

 

 

La vita ha un senso

Se il senso della vita

Si ricerca nella propria esistenza

tp

 

Mi sono seduto in una solitaria panchina per ascoltare il fruscio delle foglie mosse dal vento primaverile, quando quasi d’incanto, ti sei avvicinata a me…

Ti chiesi “come ti chiami?”

tu risposi “sei stato tu a chiamarmi”

ed io “come ti ho chiamata se non conosco il tuo nome?”

e tu “prova a chiederlo al tuo cuore”

allora ho capito n

on tutte le domande hanno una risposta

donare amore è un libero modo di esprimere la propria naturalità

È comunicare la propria essenza

tp

 

Il dubbio scorre traversale lo spazio delle mie certezze, così interrogo la mia razionalità per rispondere ad una dominante emozione che trasporta la gioia di sfiorare col desiderio le tue labbra

Ma quando sono sopraffatto dalla fragranza del tuo profumo che sublima la tua vicinanza

Non servono risposte

tp

 

Conto di esserci quando tu sarai

Potrò essere quando tu mi avrai

Ancora oggi ignoro quando tu potrai esserci

Prenderò una parte di te quando tu mi ignorerai

Lascerò tutto in te quando nel tuo cammino perderai ogni traccia di me

tp

 

La forza dell’essere…sta nella percezione di sottili energie emanate da virtualità che sebbene complesse…sono parti imprescindibili nella quotidianità del nostro vivere

tp

 

Il sapere è frutto della conoscenza…che è ricerca…studio…consapevolezza

Ma essere consapevoli di ciò che siamo…dove andiamo e perché…è frutto della vita

tp

 

La fatalità non è un caso

Come non lo è il destino

Che non può essere solo il motivo della nostra esistenza…scaturita da dinamiche universali e cosmiche…così lontane dalla nostra ragione da dubitare si possano spiegare con formule univoche

tp

 

frase da Meiji Gyosei

“il sentiero che seguiamo nel mondo e il compito che cerchiamo di non fare…dobbiamo affrontarli,

Anche se in cuor nostro non ci danno piacere”

Imperatore Giapponese Mutsuhito Meiji

 

Quel giorno stavo in preghiera…le mani congiunte al petto…emozionato e impaurito…una lacrima di vita mi scendeva sul viso…e nella luce vidi Lui…

mi disse “so che chiedi amore, ma ogni sentimento produce l’eco di sé, perciò cerca nella tua anima, se trovi l’amore per te stesso saprai amare il tuo prossimo”

così smisi di pregare per un aiuto…e compresi che amare significa… dare

tp

 

Vorrei essere la prima goccia di una pioggia d’estate che accarezza la tua pelle …e nell’attesa di svanire…lasciare la fresca sensazione del primo amore

tp

 

IO HO…

La terra su cui cammino

L’aria da assimilare al respiro

L’acqua per il mio ricambio

Un rosso tramonto di luce

Ma il mio sguardo si perde alla ricerca del tuo che si confonde in questo cielo troppo piccolo per riempire il mio cuore     inviato

 

IO POSSO…

Vivere secondo regole mai scritte

Sognare la libertà in ogni dove

Desiderare il viaggio più grande

Colorare una tela di arancio

Ma come posso riavere il sorriso affidato incautamente al fiume della mia solitudine?

 

IO VOGLIO…

Quanto mi è dato avere

Scoprire ciò che è recondito

Espandere la mia essenza

Immergermi nel giallo di un campo maturo di spighe

E liberare ogni sentimento d’amore confinando in un ricordo smarrito…il senso di vuoto della vita

 

IO AMO…

Il movimento di ogni cosa

La percezione dell’incomprensibile

Il ritmo incessante della ricerca

Un verde tappeto su cui stendere la mia parte debole

Un fuggente sorriso colto dal cuore…che come alla nave…basta la luce di una stella per non smarrire la rotta

 

IO PARLO…

Dei miei ricordi

Dei progetti su cui articolare la mia mente

Degli amori…delle sofferenze

Di quegli sguardi verso l’azzurro per fissare indefinitamente un inizio

Di quell’Angelo affidatomi alla nascita e che pazientemente mi aiuta rimediare ai miei sbagli

 

IO VEDO…

Lontano da ciò che mi è vicino

L’approssimarsi di eventi incontrollati

L’ancora per dare riposo alla mia riflessione

Un avvolgente mantello color indaco nel quale accogliere la mia impreparazione

La soglia di questa vita…e l’inizio dell’ignoto dove si perdono le certezze…le speranze e i desideri

 

IO SO…

Di essere una parte delle parti

Un soffio di vento nel tempo

Il ramoscello che si tende offrendo il suo piccolo contributo all’albero

Uno dei tanti riflessi di un cristallo posto al sole da cui si sprigionano le innumerevoli irradiazioni della vita…la stessa…di cui ci nutriamo tutti i momenti senza la piena consapevolezza del suo valore

tp

 

Al tramonto della vita la  conoscenza di alcune fondamentali risposte sul  nostro esistere  eleva lo spirito ad un livello superiore, in verità, una quotidiana azione d’amore riempie di significato  ogni vuoto in noi, disponendoci alla ricerca  “dell’ Essere Infinito” che aleggia nel recondito fin dalla nascita, così avviene la crescita interiore che porta, con l’osservazione, alla consapevolezza della  connessione tra uomo e l’Universo

tp

 

Nella scoperta di sé stessi c’è un ostacolo…sé stessi…

Nell’aver conosciuto sé stessi c’è un ostacolo…accettarsi…

Per questo non basta una sola vita…

Ma solo UNA ha il senso profondo dell’esistenza…

Quella è in cui hai conosciuto Dio

tp

 

Ti ho incontrata tra le nebbie dell’invero

Ti ho ritrovata tra i pollini di primavera

Ti ho conosciuta nel sole dell’estate

Ti ho accompagnata tra i colori autunnali…

Ed ora che sei tra le mie braccia…mi spieghi perché cazzo ci hai messo un anno a darmela?

tp

 

Io

Come ghiaccio sul tuo caldo addome

Io

Come 1 rivolo di desiderio sulle tue labbra

Io

In volo radente sul tuo cuore

E TU…

1 goccia di miele nell’anima

tp

 

 

Feb 8, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su reiki

reiki

Reiki è l’unione delle energie al fine del proprio benessere e delle persone che si vogliono aiutare.

 

REIKI

L’energia vitale che entra in noi con la forza dell’Amore

L’Energia si trova ovunque, lo stesso universo si muove all’interno di energie non ancora comprese appieno.    Il REIKI, è l’energia che da sempre accompagna l’uomo della vita.

Occorre capire come si attiva, come si modifica, come si utilizza, ma nell’insieme è di una semplicità che sfugge solo a chi non è attento alla propria crescita.   Il Reiki può essere praticato da chiunque crede nella propria forza interiore e desidera poter vivere una vita più sana e serena nel corpo come nella mente.   Con tale metodo,  gli effetti positivi sono facilmente raggiungibili in quanto chi ha deciso di migliorare, la propria esistenza percepisce subito i cambiamenti e l’armonia nel proprio corpo.   Iniziare il percorso Reiki è proprio di chi non si pone limiti alle conoscenze e vuole cogliere l’occasione di accrescere le proprie capacità percettive.   Il Reiki nella sua inesauribile energia è amore per ogni forma di vita e a cui tutti possono attingere e dissetarsi incondizionatamente.    Quasi tutte le discipline dirette al benessere del corpo e della mente, siano esse orientali o occidentali, studiano il movimento e la concentrazione delle energie esistenti nell’ambiente e nella materia.    La ricerca delle tecniche più efficaci per utilizzarle a favore dell’uomo ha interessato ogni popolo e ogni cultura.    Incontrare l’energia REIKI è pertanto possibile a tutti, perché tutti possono dare amore.    Nasce come sistema di auto trattamento per guarire, per star bene ed amarsi e su questo principio si fonda la formazione REIKI, perché ciò che facciamo di bene per noi a maggior ragione può far bene ad altri.    È l’Amore il veicolo su cui viaggia il REIKI, l’amore per tutto e per tutti, una forza che armonizza gli squilibri interiori e porta importanti cambiamenti nello spirito, accresce il pensiero e rasserena la mente, illumina il nostro cammino rendendoci più forti per affrontare le negatività del quotidiano.

 

“Il vero Amore del prossimo si traduce nel coraggio e nella forza, più nutriamo amore per gli altri

più avremo fiducia in noi stessi”

XIV Dalai Lama

 

“La vera essenza dell’essere umano è la bontà, ci sono altre capacità acquisibili con l’educazione, con il sapere , ma ciò che conta per diventare un vero essere umano e dare un senso compiuto alla propria esistenza è avere un cuore buono.”

XIV Dalai Lama

 

 

COSA NON È IL REIKI

Non è una religione

Non è legato a regole associative

Non è occultismo

Non è spiritismo

Non è una setta

Non si dispone a ideologie di vario tipo

Non è una pratica medico-scientifica

E’ il caso di affermare con chiarezza che la diagnosi e cura di patologie e/o malattie, è di sola competenza medica

 

 

IL REIKI E’ QUINDI

Un sistema di guarigione e di auto guarigione che utilizza l’energia, anzi le energie, infatti la parola REIKI è la coniugazione tra:

REI  Energia Universale (Anima, Spirito, Intelligenza, Grande Spirito Universale…)

KI     Energia della persona (Energia Vitale, Soffio, modo di comportarsi…)

e si pone nell’ambito delle tradizioni curative filosofico-orientali dove, l’ordine di pensiero, riconosce la malattia quale conseguenza di uno squilibrio fisico e psichico; 

Per praticare il REIKI non c’è bisogno di particolari conoscenze medico-scientifiche e l’età non è di impedimento;

Secondo il sistema “USUI” esistono tre livelli di “armonizzazione”,  al terzo livello si diviene Maestro;

Il Maestro REIKI, attraverso un’iniziazione rituale-simbolica, apre le canalizzazioni dove  l’energia andrà ad unire il  “REI” al “KI”;

Chi desidera praticare il REIKI deve essere consapevole di iniziare un lungo percorso che si inoltra nella propria soggettività, la quale può trasformarsi nel tempo;

Si acquista la sensibilità nella percezione dell’energia e la possibilità di infonderla nelle persone che ne abbisognano;

Gli insegnamenti del Maestro REIKI e la costante applicazione degli esercizi, profonde, nell’allievo praticante, la capacità di individuare il punto esatto del corpo che deve essere trattato e guarito;

il REIKI è anche meditazione, preghiera, esercitazione e danza.

 

 

BREVE STORIA DEL REIKI

 

L’antica arte del Reiki fu riscoperta e diffusa in oriente a metà del XIX secolo dal dottor Mikao USUI.

La Maestra Reiki Hawayo Takata (1900 – 1980) ricercò notizie sulla storia del fondatore e la descrisse come segue.

Mikao Usui insegnava in una scuola (di religione cristiana) a Kyoto in Giappone. Alcuni dei suoi allievi gli posero la domanda perché non ci fossero chiare descrizioni sui metodi di guarigione con i quali Gesù aveva compiuto le sue guarigioni e, in particolare, se egli fosse stato in grado di mostrare loro una simile guarigione.

Non possedendo una risposta certa, abbandonò la sua scuola per recarsi in un paese cristiano ed avere la possibilità di studiare da vicino il cristianesimo.

Trasferitosi all’Università di Chicago studiò conseguendo il dottorato in teologia, ma ciò  non fu sufficiente per trovare una risposta né nelle scritture cristiane e neppure in quelle cinesi, che egli ugualmente trattava e quindi proseguì nella sua ricerca.

Si recò in India ed ebbe modo di consultare alcuni testi sacri. Il dottor Usui oltre al Giapponese, all’inglese e al cinese conosceva anche l’antico sanscrito Indiano.

Tornato in Giappone scoprì nelle Sutre Buddhi, scritte oltre 2500 anni fa, nozioni che contenevano chiari riscontri alla sua ricerca.

Deciso nel suo intento, si mise in cammino per raggiungere la Santa montagna Kuryama, distante 27 km dal monastero in cui viveva.  Egli aveva in cuore di meditare per 21 giorni nella solitudine della montagna, digiunando e sperando in questo modo di poter stabilire un contatto con i simboli visti nei testi sacri ed esaminare così il loro contenuto di veridicità.

Raccolse 21 piccoli sassolini, uno per giorno.  Durante questo periodo lesse le Sutre, cantò e meditò, ma non accadde nulla di inconsueto.  All’alba dell’ultimo giorno,  vide una luce muoversi rapidamente su di lui che lo colpì al centro della fronte.

Fu così che vide davanti a sé le lettere familiari del sanscrito in oro lucente e allora disse   “Sì mi ricordo”.   Ed ebbe origine il Reiki secondo il sistema Usui.

Recatosi in un quartiere di poveri mendicanti di Kyoto, mise a frutto tale metodo di guarigione e trattò molti malati.

Nei giorni che seguirono, egli fissò le regole di vita del Reiki aprendo un nuovo capitolo della sua esistenza, in cui viaggiò molto insegnandolo ai suoi allievi.

Il suo successore fu uno dei suoi più stretti collaboratori: il dottor Chijiro Hayashi, che diventò il secondo grande Maestro di Reiki.   Egli gestì fino al  1940 circa, una clinica privata del Reiki a Tokio in cui furono trattati anche casi straordinariamente difficoltosi.

Il dott. Hayashi lasciò quale successore la Maestra sig.ra Hawayo Takata e alla stessa succedette la nipote  Master Reiki sig.ra Phyllis Lei Furumoto.

Come spesso accade, la storia si fonde con la leggenda ed è difficile distinguerle.

Si è certi dell’esistenza di Hayashi e Takata, ci sono le prove storiche del loro lavoro, ma di Usui rimane un alone di mistero.

 

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Master Reiki dal 17.12.2008

Nato a Piove di Sacco il 16.01.1959

Intrapreso percorso Reiki fine 2001

poeta

amante della filosofia

presta la sua opera in privato e a domicilio