Parole in Volo
poesia n. 256
Mi sono fermato a fissare la mia immagine
riflessa dallo specchio di casa mia
ho visto i miei occhi stanchi di banalità
ho visto il mio viso segnato dalla tristezza
e Ia bocca priva di sorrisi
sentimentÍ celati
sensazioni sfumate
tu non ci sei ed io ti parlo
tu non mi tocchi eppure ti amo
non vorrei dimenticare
invece iI tempo cancella
come una cicatrice sulla pelle
il dolore
e poi viene la gioia di abbracciarti
di baciarti
è la vita che entra in me
quando ti accarezzo i seni
e iI tuo nudo corpo avvince iI mio
sei stupenda
io ti amo
ma a casa mia c’è lo specchio della realtà
chissà cosa succederà
quando mi vedrà sorridere.
Tp
252) Questo è un MOMENTO…
…cornice di vita per noi due
è un punto fermo dell’amore
e sbirciamo da un’angolo
per vedere cosa dicono di noi
si
continuare
e alle spalle tutto il resto
ricordi
paure
un altro cammino in un nuovo sentiero
per mano
non più lontani
non più SOLI.
Tp
24.02.2012
raccolta
Non pensare a me quando piango…
Non provare pena quando ti imploro…
Non arrenderti quando inveisco su di te…
Non considerarmi quando ti scredito…
Ma non perdonarmi se per un giorno non dico che…
TI AMO.
Tp
Mi sono proteso per guardare nel profondo dell’anima…ed ho preso paura…c’ero IO, ma feci lo gnorri e chiesi “chi sei” quello li mi rispose “che scemo…sono TE” risi e poi “non è proprio così, non mi assomigli neanche un po’” ed il bisbetico “questo perché non guardi bene” e dissi “i miei occhi ci vedono benissimo, invece di fare il misterioso dimmi che ci fai lì” e lui “mi sono messo qui perché tu potessi trovarmi quando lo avessi voluto” ed io “tu pensi che ora io lo volessi?” e lo rispondone “certo…tutti prima o poi parlano con la propria COSCIENZA”. Morale: negare a sé stessi il valore di sé…è come smarrire l’essenza della vita.
Tp
Di certo avrei voluto vedere di più il mondo…di certo avrei voluto conoscere di più la natura…certamente avrei potuto assumere più cultura…indubbiamente sarebbe stato bello avere più amici…avere vissuto più amori…gioire di più salute…e come no…più soldi…ma sono insicuro nel biasimarmi se tutto questo mi avrebbe reso più felice…che specchiarmi quotidianamente nei tuoi occhi.
Tp
La profondità, di una persona, non è tale per quanto è profonda…ma ciò che da essa emerge.
Tp
Non puoi dire “finalmente mi lasciano tranquillo” se la tranquillità non ti è propria
Non si può dire “ora sono felice” se non ha sacrificato qualcosa per esserlo
Non puoi amare e dire “ti amo” se non hai capito che per farlo si può soffrire
tp
Il Sole e la Luna
IL SOLE E LA LUNA
Una cantina trasformata in alcova, due piccole finestre, tendaggi per un’atmosfera soffusa, pareti dipinte a rappresentare un tramonto e fiori che si arrampicano nei pochi mobili presenti, candele profumate alla vaniglia che si confondevano col profumo del vino moscato, luci colorate agli angoli della stanza di sei metri per quattro, una stufa a gpl per riscaldare, il pavimento di cemento scuro lucidato, un letto singolo e…noi. Impazienti, timidi, desiderosi, vicini, intrecciati, eccitati, impreparati, innamorati e…la nostra giovane nudità. NOI. I baci sul collo, sul mento, sui lobi, sugli occhi, sulla fronte, sul naso, sulle spalle, sulla schiena, sulle ginocchia e le caviglie. NOI. Piccoli, immaturi, curiosi, inesperti e le carezze, sulle mani, sulle braccia, sul viso, nei capelli, a sfiorare le labbra, le sopraciglia, sul cuore, lungo i fianchi, sulle cosce, a sfiorare il pube, l’ombelico, il seno. Noi, avvolti nella passione, gli occhi aperti alle emozioni, l’udito teso ad ascoltare le sensazioni, l’olfatto per inebriarci di NOI, il tatto per scoprire il piacere, la pelle ed il calore della sensualità. NOI a scambiarci noi, nella vertigine dei respiri, dei gemiti, dei si e le mani che cercano, le dita che esplorano, la bocca che maliziosa riporta alla mente sogni erotici inconfessati, abbracci che straziano i sensi, pensieri che emergono dall’impensabile, ventri che s’inarcano, capezzoli mai sazi. Ancora noi, a giocare coi nostri sessi, a parlare e sorridere mentre il pudore muore agli sguardi, a scambiarci infiniti “ora tocca a me”, a lasciarci andare agli umori dei nostri corpi quando morbidi petali d’amore si posano stanchi sulla tenerezza dell’orgasmo. Sempre noi, in una magica sincronia ascoltando i battiti dei cuori che piano ritrovano riposo nei toraci che, come mai, si appartengono. Si, NOI, morenti di vita, vuoti di pienezza e di nuovo pronti a ricominciare l’animazione dei desideri. Unicamente NOI, con le promesse di non lasciarci mai, così sicuri dei pogetti da realizzare in futuro, condotti per mano dal destino al confine tra adolescenza e maturità, decisi di lanciarci nel vuoto per volare in un’unica vita. NOI che ad ogni incontro sembrava il primo, che ogni strumento suonava armonie a nostra immagine, certi oramai che il sole, finalmente, è riuscito ad abbracciare la luna sopra un cielo, troppo piccolo per contenere…NOI.
Noi Due
Noi due per mano
due rondini nel cielo
le foglie cadono e rinascono
un treno corre veloce
i nostri corpi una sola cosa
l’edera su di un muro
il tuo volto in un sogno
il vento tra le foglie
una mano coglie una rosa
un gabbiano si tuffa nel mare
la mia mano sul tuo corpo
un aereo sfiora L’universo
un bacio sulle tue labbra
un’ape si posa su un fiore
mille immagini si fondono
tutto intorno ora gira
gli occhi si socchiudono
le mani più non tremano
un passero si posa stanco
il freddo intorno a me
.. .solo fantasia?
Malinconicamente ascolto i miei passi nel silenzio di questa fresca notte di autunno mentre lo sguardo si perde tra le stelle che mi sorridono
Una foglia si stacca da un ramo planando piano sul marciapiede illuminata dalla fioca luce di un lampione…
E allora anch’io sorrido se penso che al prossimo vento di primavera…un’altra foglia… si ritroverà su quel ramo…ad osservare un cielo…a sé più vicino
tp
Sono una vela in attesa di gonfiarsi…in un mare dove le onde di vita si nutrono delle esperienze
Mai poche e mai troppe
Così come il cammino di Dio non ha lasciato tracce nell’aria, nel mare, sulla terra
Ma le ritrovi negli spazi dell’anima,
Nelle libere proiezioni dei sogni
Nella profondità dello spirito
Allora si…il movimento dei significati riempie gli spazi…e la vela rompe l’immobilità della mente
tp
Quando guardi le stelle ricordati di me perchè in ognuna di loro c’è un bacio per TE
…
Stavo seduto nel prato primaverile e vidi passare il vento, gli chiesi “dove vai vento?” e lui “dove andare non mi è dato sapere ma porto con me le cose che ho conosciuto” Poi vidi la pioggia e chiesi “cosa fai pioggia?” E lei “cosa faccio non mi è dato sapere ma porto con me le cose che ho conosciuto”
Morale: Dove andare e cosa fare conta poco…quel che conta è “portare” ad altri il valore della conoscenza
tp
“Che il sole ti illumini sempre
l’amore ti circondi
E la pura luce dentro di te guidi il tuo cammino”
(frase da un canto buddista)
“il vero Amore del prossimo si traduce nel coraggio e nella forza
Più nutriamo Amore per gli altri più avremo fiducia in noi stessi”
XIV DALAY LAMA
La prima sera di un bacio smarrito imprigionai nei pensieri le tue labbra di pra’ fiorito
Nell’udir i battiti del mio cuor in petto è come l’acqua nel cader sulla roccia di getto
E dissi questa è gioia…è passion…è Amor…Vital linfa da sempre recondita nel mio ardor
E sol questo or chiedo e prego…perché si ripeta senza fine sebben riconosco è grande il mio ego
tp
Il bello dei mari è quello che non navigammo
Il bello dei nostri figli non è ancora cresciuto
Il più bello dei nostri giorni non l’abbiamo ancora vissuti
E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto
N. Hikmet
Per fare un prato ci vogliono un trifoglio e un’ape
Un trifoglio…un’ape…e un sogno
Se saran poche le api
Basteranno i sogni
E. Dickinson
Non c’è un solo modo
Un come…un dove
Ma da poche parole coniugate nel cuore
Scaturiscono emozioni
tp
Per avere fiducia in se stessi è necessario
Conoscersi
Capirsi
Amarsi
Per arrivare a tanto si deve acquisire la consapevolezza di aver
Conosciuto
Capito
Amato
tp
Lascia che scorra ma prestagli attenzione
Lascialo creare ma seguine i progetti
È inarrestabile ma fissane i movimenti
Il tempo…
Un’invisibile architettura le cui strutture interagiscono nelle variabilità della Vita
tp
Perchè chiedersi perché
Quando la ragione sta in noi
Come il gioco sta nella vita.
tp
Per non fare rumore appoggiavo piano i piedi sulle nuvole mentre tu giocavi serenamente tra i fiori Di tanto in tanto scrutavi il cielo sperando che il sole continuasse a splendere
Così dissi al vento di entrare nei tuoi capelli per sussurrarti “questo cielo avrà sempre il colore dei tuoi occhi
Questo prato porterà sempre il colore del tuo vestito
Ed il sole illuminerà sempre il tuo cuore con il colore dell’Amore”
La felicità ti fece correre…quasi volare…e d’improvviso ti ebbi tra le braccia
Anch’io ora sono felice…Felice di vivere
tp
Ho acceso un fiammifero e ti ho vista
Ne ho acceso un’altro e già non c’eri
Perchè come un respiro sei già dentro me
tp
Se tu fossi stata
Ciò che sei ora
Per quello che saresti domani… ricomincerei
tp
Le conoscenze sono tante
Gli amici pochi
Ma è quel poco che rende grande il cuore
tp
L’amicizia
Se l’accendi ti riscalderà
Se l’alimenti ti illuminerà
Se la rendi importante unirà in te ciò che è diviso
tp
E mentre ti allontani
Ti seguono le parole mai dette, desideri mai espressi nel tempo così immaturo da sentirsi ingrato per non aver prestato attenzione al proprio scorrere.
tp
E poi lui guardando la sua bocca le disse:
Le tue labbra attingano dalle mie l’oblio per la tua sete d’amore,
Prendi dal mio petto la forza per lasciarti cadere tra le braccia della felicità
Fa che il giorno seguiti alla notte senza chiederti chi io sia
Poiché non ha importanza chi o cosa…ma solo quando e dove tu mi possa trovare
tp
L’anima s’illumina liberando un pianto di gioia
Come una sferzata di vento è l’emozione delle tue labbra
Una carezza racconta chi sei
Ed io…non smetto di sognare
tp
Tra il passato ed il futuro
Noi viviamo ora
L’esistenza più breve
Tra due ETERNITÀ
tp
Quando il buio ti immerge traendoti in inganno…
Apri gli occhi dell’anima…
Scorgerai sempre una luce che ti indica la giusta via
Quella dove lo spirito trova nutrimento
Laddove l’illuminazione non ha ombre
E la mente trova finalmente la Pace…
tp
Questa vita scorre lungo binari invisibili
E i nostri passi faticano sul percorso reso tortuoso da accadimenti non casuali
Ma è nel momento in cui manca il respiro
Che il vento della ricerca riempie il torace di nuova energia…
tp
L’amore è…
Un bagliore che si avvicina con la velocità della passione…
Una flebile fiammella che diviene un fuoco
che si espande tanto in fretta quanto più spazio c’è nel cuore
E arde tanto quanto l’anima è più ricca di sentimenti…
tp
Se all’alba e alla sera di un giorno invernale maledici l’aria che ti fa venir la pelle d’oca…
Se un giorno primaverile maledici il tiepido calore del vento che accarezza la tua pelle…
Se maledici il sole d’estate che brucia il tuo viso…
Se un triste tramonto autunnale maledici l’arrivo del freddo…
GIOISCI PERCHÈ QUESTE SONO LE STAGIONI DELLA TUA VITA E TUTTI I GIORNI SONO LA NOSTRA STORIA
tp
Una nave arriva al porto ci rimane un pò e riparte…
Così la nave dopo…
E la successiva…
Svuotano le mille cose contenute nelle stive e ne portano via altre…
È proprio come il nostro cuore quando riceve l’amore…
È il ciclo della vita e si deve vivere rendendo preziosa ogni cosa che ci porta
tp
Quanto fluisce dall’anima Innalza ciò che noi siamo
E ciò che siamo lo possiamo offrire con l’essenza dell’amore
tp
Scegliere ogni momento della vita e renderlo importante significa riempire ogni vuoto dell’esistenza
tp
Io ti sarò sempre vicino come l’ombra che si proietta giocando col sole
e la penombra nella limpida notte lunare
Sarò come l’aria per il tuo respiro…un pensiero per ogni tuo desiderio…
Mi trasformerò in una medicina per guarire ogni tua malattia e metterò le ali per accompagnarti nei tuoi sogni più belli…
Ti accarezzerò come fa il vento nel prato di primavera e diverrò pioggia quando avrai sete d’amore…nessuno potrà mai dedicarti, più di me, ogni passione…ogni dedizione…in ogni istante…perchè io sono la VITA
tp
La sofferenza è…
Una luce che si spegne…
Un campanile privo della campana…
Un tronco rinsecchito sulla spiaggia…
Un vagone vuoto in coda al treno dell’infelicità…
La gioia e la felicità sono quindi una condizione della vita…
Che il tempo modifica nel suo inesorabile trascorrere…
tp
Dove arriva lo sguardo
Ogni percezione dell’udito
O dell’olfatto
Ogni cosa che si tocca
Ogni pensiero
Ogni respiro
In ogni luogo e spazio si dispone un “perchè”
Per non perdersi in tutto questo c’è un modo
VIVERE LA VITA
Nella consapevolezza che l’esistenza è UNA e UNICA
tp
Quando l’immaginazione sale fino alla fine dei pensieri…
Rimani tu
Quando la compassione vola sopra tutti i mali…
Rimani tu
Quando alla passione cadono le ali precipitando nella dimensione dell’anima…
Rimani tu
Quando l’amore raccoglie la luce del cielo e la porta al cuore…
Rimani tu…che sei la mia FELICITÀ
tp
La tristezza è un istante di vita in cui si spera un desiderio possa avverarsi
La solitudine è ciò che rimane dopo il suo avverarsi
tp
Tu sei la calma per il mio respiro affannoso
sei il riposo di una giornata faticosa
sei la dolcezza di un passato amaro
Tu sei come il vento che cerca tra i rami il suono della propria esistenza
Come accade a me quando l’insinuazione tra le tue labbra diventa armonia per le mie gioie
tp
I rapporti e i sentimenti si possono estendere oltre le proprie intenzioni
L’altruismo e l’amore trovano confini solo nei fatti dimenticati
La solidarietà e l’assistenza sono consapevolezze percepite nei gesti quotidiani
tp
L’inclinazione di un pendio è la soggettiva interpretazione di una salita
Accettare la sofferenza per raggiungere la felicità è la medesima condizione temporale in cui la solitudine è il preludio per essere amati
L’amore è l’ultima emozione prima della tristezza
tp
Fare una scelta e chiedersi perché l’abbiamo fatta
è la naturale conseguenza della nostra insoddisfazione
Provare piacere per la vicinanza di una persona senza porsi domande
è la naturale conseguenza dell’amicizia
tp
Il presente termina nel momento in cui nasce…
Mentre penso e scrivo…e il tempo scivola via confuso col passato come un pensiero che scende fluido con l’inchiostro della biro…e diviene futuro in una parola stesa sul foglio…
Io sono già lontano con la mente e realizzo in una frase la piccolezza di questa vita
tp
A volte parlo perchè il silenzio disturba la mia serenità…
A volte rimango in silenzio perchè parlare disturba la mia serenità
tp
Il mio pianto si disperde nel vento alla ricerca dell’ultima speranza…per poterla coltivare in grembo al cuore e far rinascere il desiderio di amare un’ultima volta…restituendo alla vita il più prezioso dei significati
tp
Una piccola gioia scaturisce da un piccolo gesto
La fonte dell’amore sgorga da uno spirito libero
Il piacere dell’ascolto sta nelle parole che raggiungono il cuore
La felicità è la conseguenza di un
Gesto
D’amore
Propagato dal
Cuore
tp
La luna attende la sera stanca del giorno troppo lungo
La notte prega il trascorrere del tempo per poter rivedere l’alba
Il sole riempie di luce ogni cosa ignaro delle attese…dei significati…degli amori che nascono e muoiono nell’eterno movimento dell’energia…
La vita concatena in sé ogni sincronia
tp
Mi inoltrerò nella mente alla ricerca di me stesso affinché riaffiorino dal magma delle storie perdute i ricordi più belli
Riderò e piangerò ogni giorno per dare più significato all’esistenza
Lascerò che una parte di me si congiunga a te per divenire UNO
e non fare che il destino compia il suo progetto
tp
Io sono…se quando mi chiami…qualcuno in me ti risponde…
tp
Solo conoscendo te ho capito chi sono…
perché tu sei come una scoperta…
Conseguenza della ricerca
tp
La vita ha un senso
Se il senso della vita
Si ricerca nella propria esistenza
tp
Mi sono seduto in una solitaria panchina per ascoltare il fruscio delle foglie mosse dal vento primaverile, quando quasi d’incanto, ti sei avvicinata a me…
Ti chiesi “come ti chiami?”
tu risposi “sei stato tu a chiamarmi”
ed io “come ti ho chiamata se non conosco il tuo nome?”
e tu “prova a chiederlo al tuo cuore”
allora ho capito n
on tutte le domande hanno una risposta
donare amore è un libero modo di esprimere la propria naturalità
È comunicare la propria essenza
tp
Il dubbio scorre traversale lo spazio delle mie certezze, così interrogo la mia razionalità per rispondere ad una dominante emozione che trasporta la gioia di sfiorare col desiderio le tue labbra
Ma quando sono sopraffatto dalla fragranza del tuo profumo che sublima la tua vicinanza
Non servono risposte
tp
Conto di esserci quando tu sarai
Potrò essere quando tu mi avrai
Ancora oggi ignoro quando tu potrai esserci
Prenderò una parte di te quando tu mi ignorerai
Lascerò tutto in te quando nel tuo cammino perderai ogni traccia di me
tp
La forza dell’essere…sta nella percezione di sottili energie emanate da virtualità che sebbene complesse…sono parti imprescindibili nella quotidianità del nostro vivere
tp
Il sapere è frutto della conoscenza…che è ricerca…studio…consapevolezza
Ma essere consapevoli di ciò che siamo…dove andiamo e perché…è frutto della vita
tp
La fatalità non è un caso
Come non lo è il destino
Che non può essere solo il motivo della nostra esistenza…scaturita da dinamiche universali e cosmiche…così lontane dalla nostra ragione da dubitare si possano spiegare con formule univoche
tp
frase da Meiji Gyosei
“il sentiero che seguiamo nel mondo e il compito che cerchiamo di non fare…dobbiamo affrontarli,
Anche se in cuor nostro non ci danno piacere”
Imperatore Giapponese Mutsuhito Meiji
Quel giorno stavo in preghiera…le mani congiunte al petto…emozionato e impaurito…una lacrima di vita mi scendeva sul viso…e nella luce vidi Lui…
mi disse “so che chiedi amore, ma ogni sentimento produce l’eco di sé, perciò cerca nella tua anima, se trovi l’amore per te stesso saprai amare il tuo prossimo”
così smisi di pregare per un aiuto…e compresi che amare significa… dare
tp
Vorrei essere la prima goccia di una pioggia d’estate che accarezza la tua pelle …e nell’attesa di svanire…lasciare la fresca sensazione del primo amore
tp
IO HO…
La terra su cui cammino
L’aria da assimilare al respiro
L’acqua per il mio ricambio
Un rosso tramonto di luce
Ma il mio sguardo si perde alla ricerca del tuo che si confonde in questo cielo troppo piccolo per riempire il mio cuore inviato
IO POSSO…
Vivere secondo regole mai scritte
Sognare la libertà in ogni dove
Desiderare il viaggio più grande
Colorare una tela di arancio
Ma come posso riavere il sorriso affidato incautamente al fiume della mia solitudine?
IO VOGLIO…
Quanto mi è dato avere
Scoprire ciò che è recondito
Espandere la mia essenza
Immergermi nel giallo di un campo maturo di spighe
E liberare ogni sentimento d’amore confinando in un ricordo smarrito…il senso di vuoto della vita
IO AMO…
Il movimento di ogni cosa
La percezione dell’incomprensibile
Il ritmo incessante della ricerca
Un verde tappeto su cui stendere la mia parte debole
Un fuggente sorriso colto dal cuore…che come alla nave…basta la luce di una stella per non smarrire la rotta
IO PARLO…
Dei miei ricordi
Dei progetti su cui articolare la mia mente
Degli amori…delle sofferenze
Di quegli sguardi verso l’azzurro per fissare indefinitamente un inizio
Di quell’Angelo affidatomi alla nascita e che pazientemente mi aiuta rimediare ai miei sbagli
IO VEDO…
Lontano da ciò che mi è vicino
L’approssimarsi di eventi incontrollati
L’ancora per dare riposo alla mia riflessione
Un avvolgente mantello color indaco nel quale accogliere la mia impreparazione
La soglia di questa vita…e l’inizio dell’ignoto dove si perdono le certezze…le speranze e i desideri
IO SO…
Di essere una parte delle parti
Un soffio di vento nel tempo
Il ramoscello che si tende offrendo il suo piccolo contributo all’albero
Uno dei tanti riflessi di un cristallo posto al sole da cui si sprigionano le innumerevoli irradiazioni della vita…la stessa…di cui ci nutriamo tutti i momenti senza la piena consapevolezza del suo valore
tp
Al tramonto della vita la conoscenza di alcune fondamentali risposte sul nostro esistere eleva lo spirito ad un livello superiore, in verità, una quotidiana azione d’amore riempie di significato ogni vuoto in noi, disponendoci alla ricerca “dell’ Essere Infinito” che aleggia nel recondito fin dalla nascita, così avviene la crescita interiore che porta, con l’osservazione, alla consapevolezza della connessione tra uomo e l’Universo
tp
Nella scoperta di sé stessi c’è un ostacolo…sé stessi…
Nell’aver conosciuto sé stessi c’è un ostacolo…accettarsi…
Per questo non basta una sola vita…
Ma solo UNA ha il senso profondo dell’esistenza…
Quella è in cui hai conosciuto Dio
tp
Ti ho incontrata tra le nebbie dell’invero
Ti ho ritrovata tra i pollini di primavera
Ti ho conosciuta nel sole dell’estate
Ti ho accompagnata tra i colori autunnali…
Ed ora che sei tra le mie braccia…mi spieghi perché cazzo ci hai messo un anno a darmela?
tp
Io
Come ghiaccio sul tuo caldo addome
Io
Come 1 rivolo di desiderio sulle tue labbra
Io
In volo radente sul tuo cuore
E TU…
1 goccia di miele nell’anima
tp
Reiki è l’unione delle energie al fine del proprio benessere e delle persone che si vogliono aiutare.
REIKI
L’energia vitale che entra in noi con la forza dell’Amore
L’Energia si trova ovunque, lo stesso universo si muove all’interno di energie non ancora comprese appieno. Il REIKI, è l’energia che da sempre accompagna l’uomo della vita.
Occorre capire come si attiva, come si modifica, come si utilizza, ma nell’insieme è di una semplicità che sfugge solo a chi non è attento alla propria crescita. Il Reiki può essere praticato da chiunque crede nella propria forza interiore e desidera poter vivere una vita più sana e serena nel corpo come nella mente. Con tale metodo, gli effetti positivi sono facilmente raggiungibili in quanto chi ha deciso di migliorare, la propria esistenza percepisce subito i cambiamenti e l’armonia nel proprio corpo. Iniziare il percorso Reiki è proprio di chi non si pone limiti alle conoscenze e vuole cogliere l’occasione di accrescere le proprie capacità percettive. Il Reiki nella sua inesauribile energia è amore per ogni forma di vita e a cui tutti possono attingere e dissetarsi incondizionatamente. Quasi tutte le discipline dirette al benessere del corpo e della mente, siano esse orientali o occidentali, studiano il movimento e la concentrazione delle energie esistenti nell’ambiente e nella materia. La ricerca delle tecniche più efficaci per utilizzarle a favore dell’uomo ha interessato ogni popolo e ogni cultura. Incontrare l’energia REIKI è pertanto possibile a tutti, perché tutti possono dare amore. Nasce come sistema di auto trattamento per guarire, per star bene ed amarsi e su questo principio si fonda la formazione REIKI, perché ciò che facciamo di bene per noi a maggior ragione può far bene ad altri. È l’Amore il veicolo su cui viaggia il REIKI, l’amore per tutto e per tutti, una forza che armonizza gli squilibri interiori e porta importanti cambiamenti nello spirito, accresce il pensiero e rasserena la mente, illumina il nostro cammino rendendoci più forti per affrontare le negatività del quotidiano.
“Il vero Amore del prossimo si traduce nel coraggio e nella forza, più nutriamo amore per gli altri
più avremo fiducia in noi stessi”
XIV Dalai Lama
“La vera essenza dell’essere umano è la bontà, ci sono altre capacità acquisibili con l’educazione, con il sapere , ma ciò che conta per diventare un vero essere umano e dare un senso compiuto alla propria esistenza è avere un cuore buono.”
XIV Dalai Lama
COSA NON È IL REIKI
Non è una religione
Non è legato a regole associative
Non è occultismo
Non è spiritismo
Non è una setta
Non si dispone a ideologie di vario tipo
Non è una pratica medico-scientifica
E’ il caso di affermare con chiarezza che la diagnosi e cura di patologie e/o malattie, è di sola competenza medica
IL REIKI E’ QUINDI
Un sistema di guarigione e di auto guarigione che utilizza l’energia, anzi le energie, infatti la parola REIKI è la coniugazione tra:
REI Energia Universale (Anima, Spirito, Intelligenza, Grande Spirito Universale…)
KI Energia della persona (Energia Vitale, Soffio, modo di comportarsi…)
e si pone nell’ambito delle tradizioni curative filosofico-orientali dove, l’ordine di pensiero, riconosce la malattia quale conseguenza di uno squilibrio fisico e psichico;
Per praticare il REIKI non c’è bisogno di particolari conoscenze medico-scientifiche e l’età non è di impedimento;
Secondo il sistema “USUI” esistono tre livelli di “armonizzazione”, al terzo livello si diviene Maestro;
Il Maestro REIKI, attraverso un’iniziazione rituale-simbolica, apre le canalizzazioni dove l’energia andrà ad unire il “REI” al “KI”;
Chi desidera praticare il REIKI deve essere consapevole di iniziare un lungo percorso che si inoltra nella propria soggettività, la quale può trasformarsi nel tempo;
Si acquista la sensibilità nella percezione dell’energia e la possibilità di infonderla nelle persone che ne abbisognano;
Gli insegnamenti del Maestro REIKI e la costante applicazione degli esercizi, profonde, nell’allievo praticante, la capacità di individuare il punto esatto del corpo che deve essere trattato e guarito;
il REIKI è anche meditazione, preghiera, esercitazione e danza.
BREVE STORIA DEL REIKI
L’antica arte del Reiki fu riscoperta e diffusa in oriente a metà del XIX secolo dal dottor Mikao USUI.
La Maestra Reiki Hawayo Takata (1900 – 1980) ricercò notizie sulla storia del fondatore e la descrisse come segue.
Mikao Usui insegnava in una scuola (di religione cristiana) a Kyoto in Giappone. Alcuni dei suoi allievi gli posero la domanda perché non ci fossero chiare descrizioni sui metodi di guarigione con i quali Gesù aveva compiuto le sue guarigioni e, in particolare, se egli fosse stato in grado di mostrare loro una simile guarigione.
Non possedendo una risposta certa, abbandonò la sua scuola per recarsi in un paese cristiano ed avere la possibilità di studiare da vicino il cristianesimo.
Trasferitosi all’Università di Chicago studiò conseguendo il dottorato in teologia, ma ciò non fu sufficiente per trovare una risposta né nelle scritture cristiane e neppure in quelle cinesi, che egli ugualmente trattava e quindi proseguì nella sua ricerca.
Si recò in India ed ebbe modo di consultare alcuni testi sacri. Il dottor Usui oltre al Giapponese, all’inglese e al cinese conosceva anche l’antico sanscrito Indiano.
Tornato in Giappone scoprì nelle Sutre Buddhi, scritte oltre 2500 anni fa, nozioni che contenevano chiari riscontri alla sua ricerca.
Deciso nel suo intento, si mise in cammino per raggiungere la Santa montagna Kuryama, distante 27 km dal monastero in cui viveva. Egli aveva in cuore di meditare per 21 giorni nella solitudine della montagna, digiunando e sperando in questo modo di poter stabilire un contatto con i simboli visti nei testi sacri ed esaminare così il loro contenuto di veridicità.
Raccolse 21 piccoli sassolini, uno per giorno. Durante questo periodo lesse le Sutre, cantò e meditò, ma non accadde nulla di inconsueto. All’alba dell’ultimo giorno, vide una luce muoversi rapidamente su di lui che lo colpì al centro della fronte.
Fu così che vide davanti a sé le lettere familiari del sanscrito in oro lucente e allora disse “Sì mi ricordo”. Ed ebbe origine il Reiki secondo il sistema Usui.
Recatosi in un quartiere di poveri mendicanti di Kyoto, mise a frutto tale metodo di guarigione e trattò molti malati.
Nei giorni che seguirono, egli fissò le regole di vita del Reiki aprendo un nuovo capitolo della sua esistenza, in cui viaggiò molto insegnandolo ai suoi allievi.
Il suo successore fu uno dei suoi più stretti collaboratori: il dottor Chijiro Hayashi, che diventò il secondo grande Maestro di Reiki. Egli gestì fino al 1940 circa, una clinica privata del Reiki a Tokio in cui furono trattati anche casi straordinariamente difficoltosi.
Il dott. Hayashi lasciò quale successore la Maestra sig.ra Hawayo Takata e alla stessa succedette la nipote Master Reiki sig.ra Phyllis Lei Furumoto.
Come spesso accade, la storia si fonde con la leggenda ed è difficile distinguerle.
Si è certi dell’esistenza di Hayashi e Takata, ci sono le prove storiche del loro lavoro, ma di Usui rimane un alone di mistero.
Master Reiki dal 17.12.2008
Nato a Piove di Sacco il 16.01.1959
Intrapreso percorso Reiki fine 2001
poeta
amante della filosofia
presta la sua opera in privato e a domicilio