21 novembre 2015 Il Bacio
Lontano quanto vicino ti mando un bacio
Una carezza nell’immaginario
L’innocenza dell’infanzia senza definizione
L’implosione dell’affetto per chi non si dimentica
Ti bacio sulla bocca
Le tue labbra parlano con me…di me
Le conosco…ci conosciamo…e ritrovo il movimento dei colori
Adoro l’avidità di questo dono
D’incontrarlo in ogni dove purché resti nel mio presente
Bacio stretto nell’ardore com’anche nella bramosia dei gesti
Colmo di favole e racconti dell’essere quando…non ancora
Riuscivo a mediare il fermento d’avere
Un bacio che emerge e cambia l’uniformità dell’anima
Che rende inerme il tempo provocando l’eco di noi
Affinché rimanga nell’aria una vibrazione avvertita solo da chi
Non pone confini all’amore sapendo…che lo oltrepasserebbe
Un bacio ad occhi chiusi per sognarlo
Per farlo volare nelle corrispondenze dell’immateriale
Riuscendo a far collimare l’espansione di sé
Nella gioia di vivere.
Tp