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Pensierando…

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2 maggio 2013                 Pensierando

 

 

Ci sono aspetti nella vita che…non sono “vita”, se per vita intendiamo il vissuto, i fatti, le realtà. C’è un’altra versione dell’esistenza, quella dentro la mente, i pensieri, i sogni, la fantasia. Il problema è di poterle mettere assieme per una convivenza serena. Un po’ come fra uomo e donna. Ci sono molti modi per tenere in forma il “corpo” e altrettanti per la “mente” ma, di certo, non ce ne sono molti per un equilibrio tra le due parti. Al primo bastano, una buona alimentazione, una giusta attività fisica e un’ottima cura di pulizia e igiene. Alla seconda, direi, è un tantino più complicato, c’è un elemento che sta nel mezzo, l’inconscio. Fondamentalmente, la volontà, la bontà e l’amore sono ottimi strumenti per “lavorare” su se stessi ma, di certo, la meditazione è il vero toccasana per andare alle radici del sistema. Basta così? No sicuramente, la sincerità, la lealtà, la fiducia, la fedeltà, la compassione, l’empatia, la comprensione sono quei “rami” che si aprono ai venti del tempo al quale corrispondere le necessità di scambio. Tutto qui? Certo no, a rendere l’argomento interessante sono le esperienze, un evento negativo o uno positivo possono cambiare notevolmente l’evoluzione di ogni cosa in conseguenza di un altro “prodotto” differenziale, le aspettative. Credo di non sbagliare se penso, chi legge ora uomo o donna che sia, si trova in una condizione di stasi riflessiva. Stai cercando di capire il senso della questione, provi a immedesimarti in una delle parti e vorresti arrivare al “finale”. Ma questa non è una storia o un romanzo e non c’è un finale a sorpresa. Questo è un momento di “meditazione” a occhi aperti. Se “l’essere” in te ha un’attitudine positiva proverai rilassatezza, il tuo pensiero si allinea alla condivisione e serenità. Se, viceversa, la sensazione è quella disarmonica, allora si deve prendere in considerazione una prospettiva di cambiamento per poter incontrare il proprio “sé”. Il passato non lo possiamo cambiare, il presente è per “fare”, il futuro è l’unione dei primi due. Perciò, a determinare il buon esito di una favola, che è la nostra vita, siamo noi stessi. Su questi argomenti sono stati scritti centinaia di libri, i quali nello sconfinare tra psicologia e filosofia, non sono riusciti a esaurire i concetti, umani e esistenziali, e definire una comune ipotesi di “chi siamo”. Ritengo sia indispensabile la ricerca in questo ambito a favore di un benessere psico-fisico, ma quanto ognuno può ragionevolmente pretendere da sé stesso, è di vivere per la gioia di vivere…in pace. Questo si, è possibile. Un consiglio? Iniziare un percorso di introspezione, non ha importanza se yoga, reiki, meditazione o altro, purché in quello “spazio” percepiate un senso di libertà.

 

Tp

 

 

 

Pensierando…ultima modifica: 2013-05-02T10:56:00+02:00da mauri-1959
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