L’Amore non è Lontano
10 marzo 2015 L’Amore non è Lontano
Vieni…siediti vicino
Ti vedo stanco
Abbattuto dal destino
Parla…che possa capire
E quello sguardo perso
Io possa far svanire
Nulla può accadere
A far stringere il cuore
Quanto un amor che non ti voglia vedere
Ho capito…lo immaginavo
Ancora una volta l’incanto si è dissolto
Sono costernato…ma lo sognavo
Dai…dimmi…coraggio
Non dubitare…ti capisco
Anch’io sono ad attender il mese di maggio
Ancor nel supplicare
Che una nuova fioritura dei prati
Porti con sé la voglia d’amare
Ed ora…che ti ho per mano
E ad ascoltar la tua voce…fidati
Sebbene non appaia chi ti ama
Non è poi…così lontano
Confida sempre nella tua essenza
Poiché nel collimar l’anima…a volte
Occorre l’intera esistenza.
Tp
10 marzo 2015 Un Amore Perduto
È quello mai iniziato
Che si è immaginato o sognato
È quell’amore da sempre desiderato
E vissuto nell’irreale
Ma che non lo sembrava affatto
Un amore totale
Irrefrenabile
Sebbene quella persona
Incontrata una sola volta
Ha trasmesso così tanto di sé
Da rimanere come una piacevole essenza
Indimenticata.
Tp
6 marzo 2015 Il Vento e Il Tempo
Mentre il vento soffia sulle ore
Mi riparo dietro il capanno dei ricordi
Rivedo te…e me
Quando, per finta, si litigava su chi dovesse tenere l’ombrello
Per riparare l’altro dalla pioggia
E non si sentiva freddo seppur fracidi
Ne tristezza
Se non quando
Nel giurar amore eterno
Uno strano malessere prendeva allo stomaco
Era la paura che non fosse così.
Tp
4 marzo 2015 La Solitudine…
…è la percezione dell’Io interiore
Sentirsi soli equivale a non riuscire stabilire una comunicazione
Tra pensiero reale e coscienza spirituale
In verità non si è mai soli a meno che non lo si voglia
Lo dimostra l’amore
Quando si è innamorati tutta la nostra attenzione si dirige a chi è oggetto delle nostre emozioni
Che terremo costantemente vicino a noi col ricordo…a volte per tutta la vita
Tale presenza virtuale con il nostro corpo
Connette quelle parti di noi che troppo spesso ignoriamo
Non dimenticare chi ci ha amato è il modo di vincere quell’interiorità latente
Che è poi la causa delle nostre tristezze
Amare, è di conseguenza, il nostro vero “IO”
Che va continuamente alimentato con il “sapersi dare”
Come fosse l’ultima volta.
Tp