Set 5, 2012 - Senza categoria    4 Comments

Passione…

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4 settembre 2012                   

 

 

 

 

…e non ci fu altro che passione…le labbra appiccicate mentre ci si spogliava…

 

l’ultimo indumento…il reggiseno…quasi beffardo nello stare li immobile a coprirle i seni che volevo accarezzare di baci (maledetti gancetti…dovrebbero inventare un telecomando!!!)

 

la sua pelle illuminata soffusamente dalle candele…lo sguardo seminascosto dai lunghi capelli pronto a cogliere ogni mia reazione mentre si avvicinava…e mi copriva gli occhi con le mutandine nell’ultimo tentativo di liberarsi dall’imbarazzo…ma tutto era un gioco…con regole di fantasia per scoprire i nostri corpi e ridere…felici di concedersi completamente senza inutili attese…

 

toccarsi… annusarsi… mordersi le dita…i capezzoli…le labbra…ed il sesso…con delicatezza e con forza…graffiarsi le natiche e ridere…e lottare per non stare sotto…o per stare sopra…e poi accoppiarsi nei modi più impensabili fino a ritrovarsi stesi sul pavimento (ahi…il sacrale)…e ancora ridere sebbene il freddo facesse accapponare la pelle…e leccarsi in ogni anfratto dove la lingua poteva arrivare…nelle orecchie e persino nel naso…le dita per entrare nell’intimità più incompresa e togliere i veli di incertezze rimaste da sempre prigioniere dei tabù…e ridere…si ridere della nostra giovinezza mentre si faceva l’amore ripetendo gesti sensuali come un mantra… volevamo possedere quel piacere intenso trasmesso dal nostro corpo alla mente…e all’anima…

 

il mondo con tutti i preconcetti sulla sessualità era rimasto fuori dalla stanza…scomparivano timidezze…paure…pudori ad ogni “voglio solo te”…mentre la mia virilità trovava spazio in lei…ed un fuoco scaturiva dalle emozioni con l’intensità dell’amore ad ogni “sono tua”…e si liberava il volo dell’orgasmo che non trovava un ramo dove riposare i propri impulsi… mai domi alla ragione e pronti a soffrire pur di continuare l’ingordigia dei nostri intimi sapori … solo all’arrivo della sera ci abbracciammo stanchi…inumiditi dei nostri fluidi profumati dall’eccitazione…

 

incollati alla voglia di vivere tutto di noi…anche quel sussurrato “ti amo”… prima di dormire.

 

 tp