carezzealcuore

12 dicembre 2011

Anche se non sembra…è tutto VERO

Ho portato le mani al volto nell’intento di togliere il make-up della delusione…della stanchezza…nell’incapacità di capire cosa sia ancora necessario all’uomo per comprendere che la direzione non è questa!

Se le mie ginocchia non fossero ormai doloranti dopo tanto tempo trascorso a pregare…mi lancerei in una corsa sfrenata ad abbracciare Dio…tra gli alberi…nei mari e nei cieli…e piangere…e chiedergli…le ascolti le mie preghiere?

 Lui mi risponderebbe “guarda laggiù…vedi quante persone pregano?  O meglio…vedi quanta gente in ginocchio? Lo sai cosa chiedono?”  ed io lo guarderei negli occhi “no Signore…penso preghino per un mondo migliore”  metterebbe una mano sui miei capelli e accarezzandomi… “vieni…ti faccio ascoltare”  mi accompagna in una chiesa, al momento percepisco solo un brusio ma poi…seduti o inginocchiati e le mani congiunte alcuni recitano l’Ave Maria ma con la mente…“guarda quella come è vestita male…e guarda quello…” altri pensano  “Signore ti prego fammi passare i dolori”  altri ancora  “…Signore mio fammi vincere la lotteria”  e poi   “Signore puniscili…”  e ancora  “…fa che i miei cari stiano bene…”  ……            

Mi giro accigliato e chiedo “ma tu…ascolti tutto questo?” mi sorride…prende la mia mano… d’incanto mi ritrovo in un luogo impensabile “vedi, io vivo ovunque…dove c’è vita io vivo…dove non c’è vita io vivo…non ho bisogno di fare miracoli…essi sono già compiuti…sono in UNO… la miseria dell’uomo non è nella fame, nelle guerre, nell’ingiustizia…la miseria è nell’Anima che non vede, nello spirito che non sente, nella mente che si perde in false ragioni…io SONO se gli umani lo vogliono…pregano perché io ci sia ma solo se ne traggono vantaggio, non hanno capito che io sono tutt’attorno a loro infondendogli vita attimo per attimo, non riescono a fidarsi nemmeno delle stesse percezioni con le quali mi manifesto”  ora sono frustrato “stiamo sbagliando…e forse lo sappiamo…anche tu lo sai”  ride…”si certo ed è così che deve essere”  spalanco gli occhi  “come?! Dev’essere così? Ma…ma ci sono troppe sofferenze, si sta morendo, non può esserci futuro!”  ora ride di gusto  “scusami, qualcuno ti ha detto che nella vita c’è qualcosa che non debba esistere?  Tutto ciò che vedi deve esserci, nulla è un caso…questo è il tempo in cui si deve svolgere, questo è il posto dell’universo dove si dimensiona l’esistenza emergente dall’inesistenza,  qui…e ora…tu sei…non potevi essere e non potrai essere se non hai la consapevolezza di cosa SEI.   Ora che lo sai prega…ma non per me…per te…per la tua consapevolezza…perché la luce di alcuni possa allontanare le ombre di altri”  non credo di esserne capace, vedo persone che sembra procedano ad occhi chiusi per non sapere, quasi potesse derivarne un problema  “ho appena detto…tutto è ciò che è, in tutte le forme in cui l’espressione di me diviene fonte di conoscenza, l’uomo ha già tutto, deve solo comprenderlo e ti dirò…”

Mi sveglio di soprassalto…non sembrava un sogno…no…penso sia tutto vero!  Ma cosa mi doveva dire…COSA?