carezzealcuore

Il Mio Libro Capitolo 11

 

 

Il Sole e la Luna

 

 

IL SOLE E LA LUNA

 

Una cantina trasformata in alcova, due piccole finestre, tendaggi per un’atmosfera soffusa, pareti dipinte a rappresentare un tramonto e fiori che si arrampicano nei pochi mobili presenti, candele profumate alla vaniglia che si confondevano col profumo del vino moscato, luci colorate agli angoli della stanza di sei metri per quattro, una stufa a gpl per riscaldare, il pavimento di cemento scuro lucidato,  un letto singolo e…noi.    Impazienti, timidi, desiderosi, vicini, intrecciati, eccitati, impreparati, innamorati e…la nostra giovane nudità.    NOI.    I baci sul collo, sul mento, sui lobi, sugli occhi, sulla fronte, sul naso, sulle spalle, sulla schiena, sulle ginocchia e le caviglie.    NOI.   Piccoli, immaturi, curiosi, inesperti e le carezze, sulle mani, sulle braccia, sul viso, nei capelli, a sfiorare le labbra, le sopraciglia, sul cuore, lungo i fianchi, sulle cosce, a sfiorare il pube, l’ombelico, il seno.    Noi, avvolti nella passione, gli occhi aperti alle emozioni, l’udito teso ad ascoltare le sensazioni, l’olfatto per inebriarci di NOI, il tatto per scoprire il piacere, la pelle ed il calore della sensualità.    NOI a scambiarci noi, nella vertigine dei respiri, dei gemiti, dei si e le mani che cercano, le dita che esplorano, la bocca che maliziosa riporta alla mente sogni erotici inconfessati, abbracci che straziano i sensi, pensieri che emergono dall’impensabile, ventri che s’inarcano, capezzoli mai sazi.    Ancora noi, a giocare coi nostri sessi, a parlare e sorridere mentre il pudore muore agli sguardi, a scambiarci infiniti “ora tocca a me”, a lasciarci andare agli umori dei nostri corpi quando morbidi petali d’amore si posano stanchi sulla tenerezza dell’orgasmo.    Sempre noi, in una magica sincronia ascoltando i battiti dei cuori che piano ritrovano riposo nei toraci che, come mai, si appartengono.    Si, NOI, morenti di vita, vuoti di pienezza e di nuovo pronti a ricominciare l’animazione dei desideri.   Unicamente NOI, con le promesse di non lasciarci mai, così sicuri dei pogetti da realizzare in futuro, condotti per mano dal destino al confine tra adolescenza e maturità, decisi di lanciarci nel vuoto per volare in un’unica vita.   NOI che ad ogni incontro sembrava il primo, che ogni strumento suonava armonie a nostra immagine, certi oramai che il sole, finalmente, è riuscito ad abbracciare la luna sopra un cielo, troppo piccolo per contenere…NOI.

 

 

 

Noi Due

 

Noi due per mano

due rondini nel cielo

le foglie cadono e rinascono

un treno corre veloce

i nostri corpi una sola cosa

l’edera su di un muro

il tuo volto in un sogno

il vento tra le foglie

una mano coglie una rosa

un gabbiano si tuffa nel mare

la mia mano sul tuo corpo

un aereo sfiora L’universo

un bacio sulle tue labbra

un’ape si posa su un fiore

mille immagini si fondono

tutto intorno ora gira

gli occhi si socchiudono

le mani più non tremano

un passero si posa stanco

il freddo intorno a me

.. .solo fantasia?

Il Mio Libro Capitolo 11ultima modifica: 2012-01-29T18:43:00+01:00da
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